ricette e tradizioni
Ricette
S’aranzada

Le mandorle, insieme al miele, possono essere considerati i veri trofei della pasticceria sarda. S’aranzada, dolce tipico della zona del nuorese, è uno scrigno ambrato che esalta il gusto dell’arancia, con la dolcezza del miele e il croccante delle mandorle.

INGREDIENTI:

buccia d’arancia non trattata 500 g
miele di acacia 500 g
mandorle tostate 150 g
zucchero 100 g

PREPARAZIONE:

Iniziare la preparazione dalla scorza dell’arancia, dopo aver eliminato con cura la parte bianca sottostante, tagliarla a listarelle dello spessore di circa due millimetri e della lunghezza di 5-6 centimetri. Metterle a bagno per 5 giorni avendo cura di cambiare l’acqua quotidianamente perché la buccia perda il suo sapore amarognolo.

Dopo il quinto giorno, scolare l’acqua, asciugare le listarelle e metterle in un tegame, aggiungere il miele e cuocere a fuoco basso. Mescolare spesso e con cura finchè le listarelle non avranno assorbito tutto il miele.

A questo punto aggiungere nel tegame lo zucchero e le mandorle, tagliate anch’esse a listarelle e precedentemente tostate al forno a 180° per 8-10 minuti. Rovesciare il preparato su di un foglio di carta forno e livellare con un mattarello fino a raggiungere lo spessore uniforme desiderato (di norma un centimetro e mezzo); lasciare riposare qualche ora. Tagliare poi con un coltello nelle forme e nelle dimensioni desiderate; infine sistemare nei pirottini per servirle.